Tante novità per il Trofeo Kima 2020. La gara di Running più cool del palcoscenico internazionale alza ancora l’asticella con nuove regole d’ingaggio che porteranno sul Sentiero Roma solo l’élite mondiale della disciplina. L’ultimo week end di agosto le vette granitiche della “Yosemite Europea” saranno l’ombelico del mondo dei corridori del cielo: dal neofita al top runner potranno cimentarsi su percorsi altamente spettacolari e vivere in prima persona una manifestazione che nel mondo outdoor è mito, tradizione, leggenda.
Sabato 29 agosto ad alzare il sipario saranno Kima Trail, Mini Kima e Kima Extreme Skyrace: Una gara estrema di nome e di fatto. Location di partenza e arrivo sarà sempre l’area antistante la Casa delle Guide a Filorera. Un numero massimo di 800 concorrenti (500 sul trail 300 sulla nuova sky) avranno la possibilità di correre nel paradiso naturale della Val di Mello per avvicinarsi al mondo della corsa in natura in maniera soft, oppure di saggiare con mano la severità delle montagne della Val Masino ripercorrendo l’ultima parte del mitico Trofeo Kima. I concorrenti si troveranno a percorrere 25.5 km per un dislivello di 1.850 mt con salita verso il rifugio Gianetti, passaggio al mitico Passo Barbacan (2570 mslm GPM della gara) e discesa verso il rifugio Omio. Un piccolo assaggio di Trofeo Kima con la possibilità di mettersi in gioco nella parte finale della più mitica delle Ultra Skymarathon.
Se Kima Trail e Mini Kima restano confermati nel medesimo format da 14 & 6 km, la novità 2020 riguarda la nuovissima Kima Extreme Skyrace.
Domenica 30 agosto gran finale, il gotha mondiale dello skyrunning si cimenterà sul più tecnico, aereo e spettacolare tracciato di tutto l’arco alpino. Dal 29 di febbraio i 280 atleti prescelti (20 posti saranno riservati per i big del circuito di world series) avranno tempo un mese per confermare l’iscrizione e poi potranno cominciare a sognare quei 52 tecnicissimi chilometri con 8.400 m di dislivello totale e sette passi alpini tutti sopra i 2500m (quota massima passo Cameraccio 2.950 m) che hanno creato il mito del Kima.
Ai nastri di partenza della prova “supersky” del circuito Migu Run Skyrunner World Series (assegnerà punteggio doppio e per questo risulterà ancora più ambita ai fini della classifica) saranno accettati solo 300 atleti; i migliori intrepreti della specialità ammessi alla “università dello skyrunning” dopo un’attenta selezione.