Passo Tre Croci (Cortina d’Ampezzo) – Nonostante il numero contenuto di squadre al via, la quarta edizione della Cortina Skimo Cup non ha deluso le aspettative in termini di spettacolo e competitività. In palio c’erano i titoli italiani a squadre, assegnati su un percorso tecnico e selettivo che ha esaltato i migliori interpreti dello sci alpinismo nazionale.
La manifestazione, organizzata da Fondazione Cortina in collaborazione con Sci Club Cortina, Guide Alpine, Scoiattoli e Soccorso Alpino, si è sviluppata su un tracciato di 16 km con 1600 metri di dislivello, articolato in quattro salite, quattro discese e due tratti a piedi con sci nello zaino.
Oberbacher-Magnini: strategia d’attacco e oro tricolore
Indice
A conquistare il titolo assoluto maschile sono stati Alex Oberbacher (Gardena) e Davide Magnini (Brenta Team). I due hanno imposto il loro ritmo fin dai primi metri, forzando subito per staccare la coppia d’élite del Centro Sportivo Esercito, Matteo Eydallin e Robert Antonioli.
Una strategia aggressiva che ha pagato: seppur riavvicinati durante la prima discesa, muscolare e insidiosa, Oberbacher e Magnini hanno saputo consolidare il margine nelle successive salite, gestendo con lucidità fino al traguardo. Il loro tempo finale è stato 1h37’06”, con 1’19” di vantaggio sugli inseguitori.
“Sapevamo che contro l’Esercito sarebbe stata dura – ha spiegato Oberbacher – per questo abbiamo deciso di partire come se fosse una vertical. Il percorso era nervoso, impegnativo, ma siamo riusciti a gestire bene”.
“Nella prima parte il tracciato era perfetto per le nostre caratteristiche – ha aggiunto Magnini, già argento mondiale nell’Individual – e l’abbiamo sfruttato al massimo. Questo è il mio secondo titolo italiano stagionale e ora il focus si sposta sulle finali di Coppa del Mondo”.
Il podio si colora di futuro
A completare il podio una giovanissima coppia formata dal vicentino Matteo Sostizzo (Centro Sportivo Carabinieri), protagonista del Progetto Giovani di Fondazione Cortina, e dal trentino Hermann Debertolis (Fiamme Oro), staccati di 8’55”. Un risultato che conferma la bontà del lavoro svolto sui giovani e il ricambio generazionale sempre più presente nel panorama dello skialp azzurro.
Un evento in crescita
Nonostante la partecipazione ristretta, la Cortina Skimo Cup continua a crescere in importanza e qualità organizzativa, proponendosi come appuntamento chiave del calendario nazionale. Un format tecnico, ambientato in uno scenario spettacolare come quello del Faloria, che rappresenta un banco di prova ideale per testare gambe, tattica e resistenza.
