Torna anche quest’anno Gravellina, l’evento gravel che porta ciclisti e appassionati alla scoperta della Valtellina più autentica. La seconda edizione è in programma per il weekend del 20 e 21 settembre 2025, un momento perfetto per vivere la valle nel periodo pre-vendemmiale, tra natura, tradizioni e sapori.
Al centro dell’iniziativa c’è la città di Sondrio, punto di partenza ideale per un’avventura che attraversa vigneti, meleti, borghi storici e paesaggi alpini, seguendo strade rurali dal fascino antico, ancora oggi utilizzate per l’agricoltura locale.
Indice
L’esperienza gravel tra natura, cultura e fatica
A descrivere l’essenza dell’evento è Camillo Bertolini di Days Off, uno degli organizzatori:
“Gravellina è molto più di un’esperienza ciclistica: è un viaggio nella storia agricola della Valtellina. Si pedala tra campi di segale e grano saraceno, tra le vigne del Nebbiolo, incontrando le persone che vivono e coltivano questa terra. Un po’ di fatica, certo, ma ampiamente ripagata dalla bellezza che ci circonda.”
L’evento è pensato per far vivere un’autentica immersione nel territorio, abbracciando lo spirito del gravel: strade bianche, paesaggi vari e un legame profondo con il contesto naturale e culturale.
I percorsi: tre anelli gravel tra vigne e storia
Anche quest’anno il format prevede tre itinerari unsupported, ognuno con caratteristiche diverse per difficoltà e distanza, tutti uniti da un filo conduttore: il Nebbiolo valtellinese e le sue terre.
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1/4 Gravellina: il percorso più breve, adatto a chi vuole godersi l’atmosfera senza troppo impegno.
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1/2 Gravellina – Ovest: media distanza, prevista la domenica, tra colline, castelli e meleti.
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1/2 Gravellina – Est: la versione lunga e più impegnativa, in programma il sabato, con salite più tecniche e panorami mozzafiato.
I percorsi, costantemente aggiornati, hanno ricevuto grandi consensi nell’edizione 2024, sia per la varietà dei tracciati che per il valore paesaggistico e culturale. Tra le tappe immancabili si segnalano:
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Castel Grumello, a dominare la piana di Sondrio
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I mulini di Teglio, simbolo di storia agricola locale
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La Santa Casa di Tresivio, monumento imponente nel cuore della valle
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La passerella sospesa sulle Cassandre, un ponte spettacolare a 100 metri dal torrente Mallero
Le soste: gusto e ospitalità valtellinese
Gravellina non è solo pedalate e panorami: i ristori sono vere e proprie tappe di gusto, dove incontrare i produttori locali e assaporare il meglio dei prodotti valtellinesi. Formaggi, salumi, vini e dolci della tradizione diventano parte integrante dell’esperienza.
Non solo gravel: e-bike in vigna e tour guidati
Per chi preferisce una pedalata più rilassata o vuole scoprire il territorio con calma, c’è l’opzione “e-Bike in Vigna”: un tour guidato in e-MTB curato da Bike Bernina, pensato come una degustazione cicloturistica della Valtellina. Il percorso ricalca in parte i tracciati gravel, ma con l’accompagnamento delle guide che ne valorizzano ogni aspetto storico e paesaggistico.
Iscrizioni: tariffe agevolate e pacchetti weekend
Le iscrizioni sono già aperte sul sito ufficiale www.gravellina.com, con prezzi promozionali validi fino al 25 giugno. Si può scegliere se partecipare a una singola giornata oppure optare per il pacchetto “Gravellina Weekend”, che include entrambi i percorsi principali:
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1/2 Gravellina Est – sabato
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1/2 Gravellina Ovest – domenica
Gravellina è supportata da istituzioni provinciali, associazioni locali e realtà del territorio, tutte unite dalla volontà di valorizzare e promuovere la Valtellina attraverso lo sport, la cultura e il turismo lento.
